Apprendiamo dalla stampa che Stefania Saccardi ha inaugurato un nuovo format: l’affermazione con smentita nella stessa frase.
In risposta al giornalista del Tirreno che le chiedeva conto della nostra denuncia pubblica sulla delibera 239 Saccardi ha prima dichiarato che “non c’è nessuna intenzione da parte della Regione di smettere progressivamente di fornire il servizio pubblico, cosa che il M5S ripete spesso ma che non accadrà mai”, per poi aggiungere di seguito “che la sperimentazione gestionale in sanità (cioè l’erogazione del servizio pubblico da parte dei privati convenzionati ndr) è già presente in Toscana, funziona bene ed è gestita dai privati. Quello che vogliamo fare con questa delibera è dare un fine pubblico, inserire delle regole di servizio sanitario per tutti all’interno di aziende che sono private”.
La ringraziamo per averci risparmiato la fatica di dover spiegare ai cittadini, con ulteriori parole, cosa sia la privatizzazione in atto della sanità toscana. Ha fatto tutto da sola” segnala Quartini.
Se ce ne fosse stato bisogno, ci ha dato l’ennesima prova della distanza tra noi e loro. Noi difendiamo una sanità pubblica, universale e pagata con la fiscalità generale. Loro pensano di poter gestire così la commercializzazione della salute. Non a caso noi saremo oggi dalle ore 16 in piazza Duomo a Firenze, a manifestare con cittadini e comitati contrari a questo disegno eversivo, nella giornata europea di mobilitazione Health For All. Loro hanno detto no, in Consiglio, all’adesione a questa giornata.