Il Consiglio regionale ha bocciato la nostra proposta di legge “Economia circolare per una Toscana a Rifiuti Zero”.
La maggioranza allargata sui rifiuti, PD MdP Lega Nord Forza Italia e Fratelli d’Italia, costringe i toscani a tenersi ancora per qualche anno discariche, inceneritori e conflitti di interesse già oggetto di inchieste penali importanti. Peccato, dovranno avere pazienza.
Ma guardiamo il bicchiere mezzo pieno, una volta al governo regionale avremo già una legge pronta, validata dagli uffici, che porterà la Regione in pochi anni a sfruttare i benefici occupazionali, ambientali e di salute pubblica di un ciclo virtuoso di gestione dei materiali.
[…] quel modello di gestione della materia prima seconda riassunto nella nostra proposta di legge “Economia circolare per una Toscana a rifiuti zero”. Proposta che in cinque anni avrebbe elevato la Toscana ai vertici della classifica nazionale […]
[…] Le Camere di Commercio di Prato e Firenze, in collaborazione col Sant’Anna di Pisa, stanno realizzando un importante percorso formativo sull’economia circolare, indirizzato a tutte le aziende regionali. Ancora una volta le imprese toscane dimostrano di saper cogliere le opportunità di sviluppo, in questo caso fortemente connesse ad un modello finalmente sostenibile, in chiave sociale e ambientale. L’avevamo tradotto in legge, noi unici nel panorama di questo Consiglio Regionale. Ma il duo Pd-MdP, assistito dai partiti di cosiddetta opposizione, votò contrario. […]