Apprendiamo con preoccupazione sul tema Memorario che l’assessore Ceccarelli o non ricorda quanto dichiara in atti pubblici o soffre di uno sdoppiamento della personalità. Il 1 febbraio scorso il Consiglio regionale si espresse all’unanimità sulla nostra proposta di attivare il Memorario anche alla tratta ferroviaria Livorno-Grosseto, principale nervo scoperto di una servizio di rete ormai capillare all’80% su tutta la Toscana. Un atto di buon senso e buon governo per non far sentire i cittadini maremmani di serie B.
A tempo record Ceccarelli ci inviò la nota di attuazione dell’impegno raccolto dal Consiglio, mettendo nero su bianco in carta intestata del suo assessorato il fatto che “nell’accordo quadro sottoscritto fra Regione Toscana e RFI il 1 aprile 2016 è già prevista una potenziale riorganizzazione con estensione del cadenzamento nella filosofia del Memorario” per la tratta tirrenica a sud di Livorno. Aggiunse poi che dal 20 febbraio era attivo un “tavolo tecnico-politico per raccogliere dati e proposte dalle comunità locali ed il progetto verrà quindi sviluppato in piena condivisione” nonostante di fatto si tratti di “un processo complesso di riorganizzazione” che “richiede tempi adeguati per la completa attuazione”.
A casa nostra questo si chiama: realizzare il Memorario e rispettare l’impegno.
Ci chiediamo però se quel Ceccarelli che ha indicato tutto questo in un atto ufficiale e pubblico sia lo stesso che oggi, a mezzo stampa, dichiara l’esatto contrario sostenendo che “la scelta di non attivare sulla Tirrenica una programmazione con cadenzamento mnemonico Memorario risale a molti anni fa e fu fatta non per carenza di risorse, bensì sulla base delle esigenze di servizio sulla linea per le quali un sistema come Memorario non sarebbe risultato adeguato” (Fonte Il Tirreno, cronaca Grosseto).
Non accetteremo dietrofront sull’impegno votato dall’aula. Ceccarelli risolva i suoi conflitti e segua l’unica linea politica che gli hanno dato i toscani con un voto unanime del Consiglio.
[…] passati quattro mesi dall’approvazione unanime in Consiglio regionale della nostra mozione sull’introduzione del memorario anche nel tratto tirrenico Livorno-Grosseto, eppure nessun cittadino del territorio ha potuto […]