I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle replicano alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’assessora Saccardi e dal presidente della terza commissione Scaramelli (PD)
“L’unico ostruzionismo cui stiamo assistendo da 33 ore è quello del Partito Democratico e dell’assessora Saccardi che con sordità inaccettabile e interpretazioni antidemocratiche del regolamento nega il dibattito di merito. Abbiamo chiesto con buon senso che il Presidente Giani e Scaramelli convocassero immediatamente la Commissione Sanità, per analizzare in quella sede le centinaia di ordini del giorno collegati alla controriforma sanitaria ad essa rinviati. In queste 32 ore di seduta fiume evidentemente però si è perso il senno e il senso stesso della democrazia, perché la vicepresidente De Robertis ha sancito che la nostra richiesta sia illegittima perché il consiglio è in corso.
Siamo all’offesa dell’intelligenza: chiediamo ai cittadini toscani che hanno PD una ribellione di coscienza. Qual è il senso di rinviare gli atti di indirizzo su una legge ad un momento successivo alla sua votazione. E’ come chiedere l’espressione di un parere su un’opera, ad esempio l’aeroporto di Firenze, dopo la sua realizzazione. Purtroppo l’idiosincrasia alla partecipazione democratica del PD è ormai, rimanendo in tema, patologia cronica”.
[…] contrastato con ogni mezzo la controriforma Saccardi-Rossi, denunciando la sua apertura verso la privatizzazione dei servizi sanitari scritta nero su bianco […]