Apprendiamo dalla stampa che finalmente la giunta regionale PD ha deliberato la sospensione di Paolo Morello Marchese dal ruolo di direttore generale della Azienda USL Toscana Centro, ruolo incompatibile con la condanna da lui ricevuta per abuso d’ufficio. Ci sono volute la nostra interrogazione del 23 novembre e la lettera al Prefetto di Firenze, per ottenere che la Regione applicasse la legge dello Stato “per la prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” a tutela dei cittadini.
La sospensione arriva esattamente a 60 giorni dalla nostra interrogazione sull’incompatibilità di Morello Marchese con la carica assegnatagli dalla giunta PD, tempo che – guarda caso – il regolamento assegna alla giunta per rispondere alle interrogazioni. Che singolare coincidenza.