Ponte di Lugnano, il Consiglio regionale boccia l’ordine del giorno a firma Irene Galletti (M5S) che chiedeva, tra le altre cose, agevolazioni fiscali per i titolari di aziende ed esercizi commerciali coinvolti dalla temporanea chiusura dell’infrastruttura.
“I lavori al ponte – spiega Galletti – causano serie ripercussioni sull’economia locale. Molte attività sono in sofferenza. Per questo motivo avevo deciso di chiedere alla giunta di valutare una momentanea riduzione dell’Irap e della tassa regionale automobilistica per chi possiede un’impresa nella zona interessata dal blocco del traffico. Un contributo d’importo modesto che però avrebbe dimostrato la vicinanza della politica verso chi, nonostante tutto, prova a fare impresa. Ebbene, l’atto è stato bocciato dal Consiglio”.
Il no della maggioranza è ricaduto anche su un’altra richiesta contenuta nel testo depositato. “Chiedevamo – sottolinea Galletti – che la prossima variazione di bilancio prevedesse un impegno per i lavori di messa in sicurezza, così da accelerare i tempi di realizzazione dell’opera. Abbiamo però dovuto prendere atto ancora una volta – conclude – della volontà politica della Regione che si rifiuta di fare la propria parte”.