Il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Giacomo Giannarelli ha presentato un’interrogazione alla giunta “Per sapere quali siano state le vere ragioni del trasferimento ad altro incarico dell’architetto Fabio Zita dopo vent’anni di servizio alla direzione dell’ufficio di Valutazione impatto ambientale della Regione Toscana”.
Il riferimento è a fatti avvenuti nel 2012. “In quel periodo – prosegue Giannarelli – Zita fu sostituito nel proprio incarico. La questione sta riemergendo in questi giorni, con il processo sui fanghi del sottoattraversamento Tav. Dai documenti depositati a suo tempo in Consiglio regionale inerenti la commissione d’inchiesta che fu appositamente istituita sul caso – insiste Giannarelli – è emerso con chiarezza che Zita non si è mai sostituito alla politica, così come è chiaro che a lui non possono essere imputati ritardi procedurali come invece affermato di recente dal governatore Enrico Rossi nel suo intervento in aula”. Per queste ragioni Giannarelli chiede “un immediato e definitivo chiarimento”.