Approvata all’unanimità la mozione presentata dai consiglieri M5S-PD
Una legge regionale che definisca un quadro chiaro e più articolato della materia; la revisione della norma nazionale verso una maggiore tutela ambientale e della salute pubblica dei cittadini a partire da quella dei bambini; l’attivazione di un processo partecipativo per la redazione degli strumenti di pianificazione del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Questo, in sintesi, l’impegno chiesto alla giunta regionale con la mozione presentata da Antonio Mazzeo (Pd) e Irene Galletti (M5S) e approvata all’unanimità dall’aula del Consiglio.
Un atto che nasce alla luce dei ripetuti episodi di maleodoranze che si sono verificate nella frazione di San Piero a Grado, Pisa, nei primi giorni di settembre. Cattivi odori, forti e insopportabili provocati dall’utilizzo nei vicini terreni di un’azienda di materiale fertilizzante ottenuto da processi di recupero di rifiuti. A seguito di numerose segnalazioni, le autorità preposte hanno effettuato sopralluoghi. Il sindaco di Pisa ha provveduto ad emanare un’ordinanza per bloccare le attività di sversamento. Le analisi di Arpat sono in corso.
“Fin da subito,– spiega Irene Galletti, consigliere regionale Movimento 5 Stelle – quando partecipai alla prima assemblea pubblica, mi fu chiaro quanto fosse importante per i residenti della zona questo problema. Ecco perché proposi immediatamente al sindaco di emanare un’ordinanza. Compito della politica era però anche quello di trovare soluzioni strutturali e direi che la direzione imboccata è quella giusta. Ora proseguiremo nella nostra azione cercando di assicurare il massimo coinvolgimento possibile dei cittadini tramite quei processi partecipativi che da sempre il Movimento sostiene e promuove”.
“Ho partecipato anche io ad una manifestazione insieme ai cittadini di San Piero a Grado e ho constatato personalmente la presenza di cattivi odori con il relativo disagio che questi comportano – prosegue Antonio Mazzeo, consigliere regionale Pd –. Anche per questo mi sono subito attivato concertando con la collega Galletti le azioni da portare avanti. L’ordinanza del sindaco di Pisa è giusta e utile, ma interviene solo sull’immediato, mentre c’è necessità di una norma che regoli stabilmente la materia garantendo la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente: questo è un impegno che ci prendiamo tutti al di là del colore politico”.
“La politica che funziona – concludono i due consiglieri – è quella che ascolta i cittadini, che sa lavorare insieme per dare alle comunità risposte concrete, soprattutto in questo momento storico, soprattutto se le domande che arrivano riguardano l’ambiente, mai come adesso al centro dell’agenda internazionale”.