“A nostro avviso le criticità sull’opera permangono, non abbiamo mai cambiato idea. Attualmente i lavori sono fermi, non per volontà politica, bensì in seguito al fallimento della società appaltatrice. Il fermo cantiere potrebbe anche essere superiore di un anno e a nostro avviso si dovrebbe utilizzare questo tempo per trovare soluzioni meno impattanti, per esempio analizzando soluzioni con passaggi in superficie, grazie all’uso di stazioni collaterali a Santa Maria Novella, a partire da quelle di Statuto e Rifredi.
Come Movimento 5 Stelle sosteniamo le grandi opere utili e realizzabili e ci opponiamo solo a quelle che riteniamo poco utili e troppo ambiziose per il nostro territorio, che presentano criticità ambientali. Proprio in questi giorni abbiamo segnalato al Ministero l’esistenza di progetti alternativi che spero possano essere presi in considerazione. Non vorremmo che l’attuale esito positivo dell’analisi costi-benefici derivasse da una valutazione nazionale, dove un passeggero della Lombardia risparmia 10 minuti per andare a Roma”.