Una giornata fitta di appuntamenti quella che ha visto ieri il presidente del gruppo consiliare M5S Toscana Giacomo Giannarelli a Roma per portare al Ministero del lavoro, al Ministero delle infrastrutture, al Ministero dell’ambiente e al Ministero della giustizia le richieste dei cittadini toscani, frutto anche del suo lavoro al fianco dei territori e dei consiglieri comunali.
Su Firenze Giannarelli ha posto in particolar modo l’attenzione sulla TAV e sull’aeroporto. “Ho segnalato al viceministro delle infrastrutture Cancelleri ancora una volta la richiesta di dare massima priorità alla manutenzione di strade, ponti e dighe della toscana, dell’area fiorentina ma anche di tutte le aree decentrate, come il territorio aretino, senese, grossetano, e lunigianese. Il viceministro Cancelleri sta seguendo tutti i dossier dedicati alla nostra regione e ho ritenuto utile offrire un contributo fatto di idee concrete e chiare, con priorità alla sicurezza e al problema del traffico”. Tra le indicazioni del presidente del gruppo consiliare Giannarelli vi è la conferma delle forti perplessità sul nodo Tav di Firenze. “A nostro avviso le criticità sull’opera permangono, non abbiamo mai cambiato idea”. Poi Giannarelli rilancia: “Attualmente i lavori sono fermi, non per volontà politica, bensì in seguito al fallimento della società appaltatrice.”
A Giannarelli fa eco Roberto De Blasi, capogruppo pentastellato in Comune a Firenze: “Il fermo cantiere TAV potrebbe anche essere superiore di un anno e a nostro avviso si dovrebbe utilizzare questo tempo per trovare soluzioni meno impattanti, per esempio analizzando soluzioni con passaggi in superficie, grazie all’uso di stazioni collaterali a Santa Maria Novella, a partire da quelle di Statuto e Rifredi”. Giannarelli e De Blasi ribadiscono che “Come Movimento 5 Stelle sosteniamo le grandi opere utili e realizzabili, ci opponiamo solo a quelle che riteniamo poco utili e troppo ambiziose per il nostro territorio, che presentano criticità ambientali, e con un ritorno costi benefici negativo per i toscani e forse positivo solo per i lombardi, per chi prende un treno a Milano e vuole scendere a Roma.
“Abbiamo ribadito anche il nostro NO all’ampliamento dell’aeroporto di Firenze”, afferma Giannarelli. “Peretola ha una sua naturale destinazione di city airport – affermano Giannarelli e De Blasi – Per questo motivo crediamo occorrano collegamenti ferroviari veloci tra Firenze e l’aeroporto di Pisa così come il potenziamento del Galileo Galilei, unico vero aeroporto internazionale della regione”.