Nell’ultima seduta il Consiglio regionale ha respinto a maggioranza una serie di ordini del giorno presentati da Giacomo Giannarelli, Presidente del Gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, relativi all’emergenza coronavirus.
“Si trattava di importanti atti volti ad agevolare e stimolare la riapertura di alcune attività ed a contrastare l’imminente crisi economica derivante dal virus -afferma Giannarelli – Chiedevo un sostegno per le locazioni degli esercizi commerciali, il rimborso dei danni per l’annullamento eventi del settore fieristico, l’introduzione della tecnologia 4.0 nella raccolta dei rifiuti, la possibilità di spostamenti interregionali per i cittadini dei comuni di confine, un forte sostegno economico per il settore produttivo della nautica. Oltre a ciò avevo predisposto un ampio atto per sostenere la ripresa economica della costa toscana, un territorio fortemente penalizzato dalla crisi occupazionale, così come adeguate iniziative per la mobilità elettrica, finanziamenti per l’installazione di impianti domestici per la produzione di energia alternativa e contributi a fondo perduto per interventi domestici di risparmio energetico.”
“Mi spiace molto soprattutto per l’ordine del giorno relativo al rilancio della costa, la quale subirà, più di altri territori della regione, la crisi economica legata al Covid. Questo atto trattava dei temi sui quali il PD regionale dovrebbe essere favorevole, almeno in larga parte. Per quanto riguarda il territorio livornese, il primo punto impegnava la Giunta regionale a fare il possibile per arrivare alla sottoscrizione dell’accordo di programma per la bonifica del SIN/SIR di Livorno. Un altro punto riguardava la richiesta dell’istituzione di una ZES (Zona economica speciale) per la costa toscana. Per quale motivo il PD in Regione vota contro? Un altro punto importante che richiedeva l’ordine del giorno era un aggiornamento trimestrale sullo stato di avanzamento delle opere infrastrutturali previste per la costa ed ancora non realizzate. Emblematico, a Livorno, è il tema della Darsena Europa. Per quale motivo il PD decide di votare contro anche a questa sacrosanta richiesta?
Auspico che la maggioranza in Regione dimostri più maturità politica.
“La maggiornaza non ha così tenuto minimamente conto delle mie proposte. Erano iniziative fattibili, capaci di aiutare ulteriormente la popolazione così duramente colpita da questi mesi di pandemia. Credo che soprattutto in periodi emergenziali occorra tenere conto delle proposte provenienti anche dalla minoranza, cosa che il PD non ha fatto e che in Toscana continua a non fare, mostrando invece un’arroganza del potere e della gestione dell’emergenza.”