“Ancora si contano le vittime, i danni alle persone ed all’economia del Covid_19, ancora le persone intelligenti scrutano l’orizzonte per capire cosa accadrà, e la Regione già scalpita. Ci segnalano note sindacali che l’azienda ASL Toscana Centro avrebbe fatto ripartire il progetto di riorganizzazione della rete delle postazioni territoriali 118 in modo da portare tutti i sindacati ad abbandonare il tavolo tecnico che doveva discutere in merito. Perchè le notizie sul progetto non sono chiare ai sindacati, a chi nel settore lavora, a chi sale sulle ambulanze per soccorrerci. E non è un buon segno: perchè la non chiarezza non è ammessa quando si parla di salute durante un’emergenza.
Non è accettabile – di nuovo – nel silenzio, assistere al rischio della cessione – da luglio – al privato di un servizio che però i cittadini pagano al pubblico. Davvero significherebbe non avere imparato nulla dai mesi scorsi. Però questa volta abbiamo imparato noi: l’Assessore venga a riferire immediatamente in Aula”.