“E’ notizia di qualche settimana fa che AVR, società che si occupa anche di manutenzione delle strade, è stata sottoposta ad amministrazione giudiziaria per sospetta infiltrazione criminale. Tale società ha anche in gestione appalti sulla Fi-Pi-Li. Ebbene, avevamo presentato una mozione in consiglio regionale per chiedere tra l’altro una puntuale verifica e ricognizione dei lavori di manutenzione svolti da questa società. L’Aula, però, ha vergognosamente respinto la nostra mozione”
“La Toscana è flagellata ancora una volta da uno scandalo e nessuno sembra accorgersene. Uno scandalo che ha radici lontane. AVR, l’azienda che ha lentamente conquistato, passo dopo passo, in molte città della Toscana – tra cui Firenze – anche il mercato degli appalti sulla pulizia, della raccolta dei rifiuti, e della manutenzione di molte strade della regione, è al centro di una pesante inchiesta giudiziaria. Inchiesta che non riguarda la Toscana, ma l’azienda stessa e i suoi rapporti con alcuni politici. Per la sicurezza dei toscani e non solo, avevamo chiesto NON la revoca dell’appalto – perchè i dipendenti non hanno colpe – ma che almeno si verificasse come venivano eseguiti e come erano stati eseguiti i vari lavori di questa azienda. Abbiamo infatti tutti davanti agli occhi le terribili scene in tutta Italia di ponti e strade crollate per una inadeguata o negligente manutenzione.
Bastava una supervisione, una verifica, solo per permettere ai cittadini di viaggiare tranquilli per le nostre strade. La maggioranza di sinistra della Regione – bocciando il nostro atto – non ha però voluto saperne della sicurezza dei suoi cittadini. Ha battuto il pugno sul tavolo. Ed è questo, francamente, che ci inquieta, e non poco”.