Smaltimento illecito di liquami in provincia di Livorno, Irene Galletti, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Toscana, annuncia un’interrogazione urgente.
“Il terremoto giudiziario che in queste ore ha travolto Semit, una società privata di smaltimento liquami che opera in provincia di Livorno, portando a perquisizioni in altre realtà simili e perfino in due sedi di Scapigliato, partecipata comunale che si occupa di smaltimento rifiuti per il Comune di Rosignano, è qualcosa che lascia senza parole. Questo ultimo dato richiede un serio approfondimento, per questo chiederemo conto alla Giunta Regionale nella prossima seduta d’Aula.”
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle in Toscana, in merito all’inchiesta della Guardia di Finanza di Livorno e Castiglioncello che ha permesso di smantellare un sistema di gestione illegale di rifiuti, con connessa evasione fiscale nella provincia di Livorno.
“Tutto è nato grazie alla segnalazione di alcuni cittadini che infastiditi da maleodoranze avvertite nei dintorni delle loro abitazioni hanno sporto denuncia. Le proporzioni del caso sono impressionanti: stiamo parlando di 5mila tonnellate di liquami smaltite nella rete fognaria pubblica attraverso un tombino situato in un piazzale privato. Centinaia di sversamenti illeciti, reiterati più volte nel tempo, che hanno portato al sequestro di un impianto e di 340.000 euro, soldi derivati dall’attività criminale. Il tutto documentato da intercettazioni e video della Guardia di Finanza, che non lasciano spazio a dubbi.”
“Senza la preziosa opera delle Forze dell’ordine questa regione sarebbe facile preda di ogni tipo di speculazione. Ma in tutto questo mi chiedo: la Regione ha vigilato?”
“In funzione del mio ruolo istituzionale non posso sottrarmi a questa domanda e questo aspetto lo chiarirà l’interrogazione urgente che presenterò all’attenzione dell’Aula già nel prossimo Consiglio Regionale.”