“In questi giorni è in corso una fitta trattativa tra Sat e il Ministero delle infrastrutture, per un contributo economico a ristoro dei mancati incassi derivanti dal blocco delle tariffe nel tratto Collesalvetti-Rosignano sulla A12 e per il cambio di piani sul progetto del Corridoio Tirrenico, che non sarà più una strada soggetta a tariffazione, come stabilito dalla conversione in legge del Milleproroghe. Una buona occasione per includere nella contrattazione anche la rimozione del casello di Vada e la conseguente cancellazione dell’odioso balzello, recentemente aumentato di 10 centesimi per una sentenza del Tar.”
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, commenta la notizia della trattativa in corso e annuncia una mozione in Consiglio regionale per favorire la rimozione del casello di Vada (LI).
“Alla contrarietà per la barriera di sindaci e comitati si è recentemente aggiunta quella del neo Assessore regionale alla mobilità Stefano Baccelli – osserva la capogruppo M5S -, che lo scorso novembre ha scritto alla Ministra delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, per comunicare il disappunto della Giunta toscana per l’aumento delle tariffe e la mancata rimozione del casello.”
“Vista la vicinanza politica dei due esponenti PD – sottolinea Galletti – mi aspetto che la proposta di cancellazione del balzello sia già al tavolo delle trattative del Ministero. Ma se così non fosse, a scanso di equivoci, ho deciso di presentare una mozione urgente per impegnare la Giunta ad inserirsi nelle contrattazioni in corso, questo a garanzia che la rimozione del casello di Vada sia uno dei punti all’ordine del giorno.”