“In un momento in cui mafia e corruzione rappresentano una minaccia attuale per le istituzioni toscane, appellarsi al lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura non basta. Serve una più incisiva azione di prevenzione da parte della Regione e del Consiglio Regionale e maggiori garanzie di etica e trasparenza da parte di chi svolge una funzione pubblica rilevante, per questo ho preparato una mozione per impegnare la Giunta a promuovere la sottoscrizione della Carta di Avviso Pubblico da parte di tutti i consiglieri eletti e della Giunta regionale attualmente in carica.”
“La Carta di avviso Pubblico è il codice etico comportamentale rivolto a chi svolge un ruolo istituzionale e che indica concretamente come un buon amministratore della cosa pubblica può declinare nella quotidianità i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione.”
“Io e Silvia Noferi, per inciso, abbiamo già aderito al Codice etico perché riteniamo che non serva un obbligo formale per fare la cosa giusta. Gli altri quando lo faranno?”
Lo scrive su Facebook la Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Toscana Irene Galletti.