La Capogruppo del Movimento 5 stelle in Consiglio Regionale, Irene Galletti, interviene in merito alla proposta di legge regionale presentata dal Partito Democratico con lo scopo di semplificare la realizzazione delle opere del PNRR secondo la logica di escluderle dalle verifiche ambientali e dalle norme di programmazione del territorio previste dalle leggi regionali 10/2010 3 65/2014.
“Con la proposta di legge 92 – scrive Galletti – presentata il 7 dicembre 2021 dal Partito democratico si va ulteriormente ad indebolire la legge 65 del 2014 conosciuta come “Legge Marson”.
“Adducendo come motivazione la necessità di semplificare e velocizzare gli iter burocratici – spiega la pentastellata – per favorire l’attuazione delle misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), in soli due articoli il Partito Democratico riesce a realizzare un capolavoro al contrario. Nella sostanza l’effetto della proposta di legge è quello di sdoganare il concetto di variante automatica: dichiarando la pubblica utilità dell’opera, e l’urgenza e indifferibilità dei lavori, il Comune può procedere in autonomia, senza l’intervento della Regione.“
“Attraverso questa operazione – attacca Galletti – il Partito Democratico assesta un ulteriore colpo alla “Legge Marson”, derogando un’altra parte delle sue attività ai singoli Comuni. Ma la tutela del suolo e del paesaggio toscano può essere fatta solo da un ente super partes e questo ente è la Regione, l’unica ad avere la necessaria visione di insieme sull’intero territorio regionale e in grado di operare un’efficace attività di programmazione e controllo sulle opere da realizzare; pertanto – conclude Galletti – coerentemente con i nostri valori annunciamo fin da ora che ci opporremo a tale proposta”.
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.