“La denuncia congiunta di CGIL, SUNIA e Federconsumatori della Toscana è una di quelle notizie che dovrebbero far sobbalzare il governatore Eugenio Giani dalla poltrona per la drammaticità dello scenario disegnato. Il Movimento 5 Stelle, accusato di irresponsabilità dal segretario del suo partito solo per aver provato a mettere in guardia Draghi dagli effetti devastanti del caro bollette, non solo è rimasto inascoltato ma è stato anche bullizzato fino a quando non si è palesata di fronte agli occhi di tutti gli italiani la verità. Una situazione drammatica – incalza l’esponente Cinquestelle – e che adesso richiede soluzioni concrete per le oltre 900 mila famiglie toscane a rischio, di cui 220 mila già economicamente compromesse dal caro affitti, dall’inflazione galoppante, dall’aumento dei tassi dei mutui e dal lavoro precario e sottopagato. Bisogna far presto – avverte Galletti – non possiamo aspettare che si insedi il nuovo Governo. La Regione Toscana dica fin da ora cosa intende fare per mettere in sicurezza le migliaia di famiglie toscane in situazione di fragilità.
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Toscana.