“Dopo i vari colpi assestati alla legge Marson, con la scusa di semplificare l’accesso alle opere del Pnrr, e dopo aver ascoltato varie dichiarazioni in cui si diceva che la centralizzazione dei progetti da parte dello Stato era un presupposto sbagliato, perché le Regioni sarebbero state più rapide ed efficaci nell’usare quei soldi, oggi scopriamo che dei 2991 progetti previsti in Toscana con le risorse del Pnrr solo 600 hanno un iter correttamente avviato e solamente uno di questi è stato ultimato. Una Caporetto senza precedenti” Ad affermarlo è Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Toscana, che annuncia un question time urgente per chiedere al governatore Giani cosa intenda fare per rimediare alla situazione.
Galletti ricorda come “Lo scorso anno, proprio in questo periodo, la Giunta Giani a colpi di maggioranza mise più volte mano alla legge regionale nr. 65 del 2014, conosciuta come legge Marson, ritenuta dagli esperti tra le più avanzate nella programmazione territoriale urbanistica a livello nazionale. Allora chiedemmo alla maggioranza di rinunciare a snaturare la legge e di cogliere la sfida del Pnrr a consumo di suolo zero, proprio come previsto dalla Marson, rafforzando al contempo gli uffici regionali deputati a tali progettazioni e dotando gli enti locali delle opportune risorse. E non fu fatta né una cosa né l’altra.” chiarisce la Cinquestelle.
“Oggi – attacca Galletti – prendiamo atto che probabilmente non riusciremo neanche ad arrivare a quella fase in quanto, a pochi giorni dalla scadenza dei termini, solo il 20% dei progetti ha una qualche speranza di essere presentato entro la fine dell’anno. Per la pentastellata si tratta di “Una Caporetto politica senza precedenti, che mette la Toscana a rischio di decurtazione della maggior parte delle somme assegnate dall’Unione Europea, salvo colpi di scena.”
Per la Capogruppo M5S “Questo modo di governare ci ha portato sull’orlo del baratro. Dopo aver recentemente appreso di una sanità in dissesto di quasi mezzo miliardo, sul quale si spera che il governo metta una pezza, ci troviamo a dover pregare che l’UE conceda una proroga sulla presentazione dei progetti. Ma prima di affidare il destino del Pnrr in Toscana alla provvidenza – conclude Galletti – intendiamo interrogare Giani e la sua Giunta con un question time a risposta immediata, giusto per capire se, oltre alla speranza, verrà messa in campo qualche strategia per non perdere quei soldi.”
Così Irene Galletti, Capogruppo M5S in Regione Toscana.