La Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, Irene Galletti, chiede una presa di posizione netta della Regione contro la riapertura della discarica di Podere Rota e auspica l’archiviazione del Paur.
Galletti annuncia di aver presentato un question time urgente per portare il dibattito in Aula del Consiglio Regionale e dichiara: “Mancano le condizioni ambientali minime e il necessario consenso sociale anche solo per immaginare una simile eventualità. Si smetta di perdere tempo e si proceda con la bonifica del sito”.
L’apertura del Paur risale al 21 gennaio 2021, per un progetto presentato da Csai nell’ottobre del 2020 e che prevedeva una riconversione per il trattamento di rifiuti speciali non pericolosi, ma in questi due anni, ricorda la cinquestelle, si sono susseguite numerose convocazioni da parte della Regione Toscana della prima Conferenza dei servizi, tutte annullate e rinviate. Per la Presidente Galletti “questo aspetto sarebbe già sufficiente a far capire che l’operazione ha più luci che ombre, insistere potrebbe sottolineare una volontà politica che spinge per l’operazione; se è così” chiarisce la consigliera regionale “vogliamo saperlo dalla viva voce del governatore Eugenio Giani, e il luogo deputato per affrontare questa discussione è l’Aula del Consiglio Regionale.”
La riapertura della discarica di Podere Rota è stata oggetto di numerose iniziative contrarie, e anche di un’inchiesta pubblica partecipata e molto dibattuta dai sindaci, dai consiglieri comunali, dalle associazioni e dai comitati di cittadini. Per Galletti “il territorio si è già espresso in maniera netta e irrevocabile, ignorare questa volontà sarebbe poco lungimirante.”
In conclusione, la Presidente Galletti ha ribadito l’importanza di porre la bonifica del sito come priorità. “Per fare questo” spiega “serve una garanzia politica da parte di chi governa”, sottolineando che solo così si potrà raggiungere l’obiettivo della chiusura definitiva della discarica di Podere Rota.