All’atto della mia candidatura, cinque anni fa, dichiarai che la nostra volontà era di abbattere il mostro ecologico e morale di Montecatini Alto. Una dichiarazione che fu strumentalizzata per attaccare il Movimento ma che aveva già allora progetti in corso d’opera e trova oggi maggiori sostenitori anche tra le forze politiche.
Durante i cinque anni Baroncini abbiamo sentito di tutto. Dalla coverciano del ciclismo al recupero per scopi sanitari, la verità è che l’attuale amministrazione non ha mai messo, seriamente, la testa alla soluzione del problema ma si è impegnata solamente ad arginarlo mediaticamente quando stava avendo risalto.
In questi giorni è uscito un nuovo comunicato di Libera e Spi Cigl che rilancia nuovamente la disponibilità di queste realtà a lavorare su un progetto di abbattimento parziale e recupero dell’area. Un progetto che ebbi modo di conoscere nei giorni in cui il tema sembrava essere entrato nell’agenda dell’Amministrazione prima di essere nuovamente sotterrato.
L’attuale stato dell’immobile non permette un recupero completo e funzionale, non è economicamente sostenibile e soprattutto non è eticamente corretto. L’immobile è una ferita aperta sul colle di Montecatini e non può continuare ad offendere la vista della Valdinievole con la sua triste e vergognosa storia.
La prossima Giunta dovrà farsi carico direttamente,in tutte le sedi competenti, della soluzione del problema. Il Movimento 5 Stelle, qualora fosse chiamato ad Amministrare insieme a Claudio Del Rosso, si impegnerà quotidianamente in questo senso per tutto il tempo necessario. E’ un dovere verso Montecatini, è un dovere verso il territorio e verso il senso di legalità che deve tornare ad essere centrale nella discussione politica.
Simone Magnani
Movimento 5 Stelle