“Anche oggi l’atto che abbiamo votato in Consiglio Regionale non fa altro che confermare che c’è una volontà politica che vuole continuare a tenere in vita il progetto, più volte respinto, riguardante la nuova pista di Peretola e altre opere cementizie che soffocano la Piana, e lo fa anche attraverso delle modalità che non possiamo assolutamente condividere.” Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in merito alla discussione in Consiglio relativa alla la delibera di ratifica dell’accordo di pianificazione tra la Regione Toscana e il Comune di Firenze per l’adeguamento del Piano strutturale relativo all’ambito territoriale interessato dal progetto di territorio “Parco agricolo della Piana” alle disposizioni contenute nel Pit (Piano di indirizzo territoriale).
“C’è un solo principio da rispettare: l’attenzione all’utilizzo della risorsa suolo, che deve garantire la sicurezza per le popolazioni attualmente disturbate dai voli dell’aeroporto di Firenze anche al di fuori degli orari adeguati; la sicurezza idrogeologica che non può consentire ulteriori sviluppi edilizi nella Piana che, solo pochi mesi fa, è stata nuovamente colpita dall’alluvione, nonostante gli interventi già effettuati. Inoltre, non si può assolutamente continuare a contemplare la realizzazione di un nuovo aeroporto, perché è questo che richiama tra le righe questo testo: la volontà di aggiungere un ulteriore tassello per cercare di portare avanti un progetto più volte bocciato.”
“Quello che serve alla Piana è una progettualità che metta in sicurezza la popolazione soprattutto dal punto di vista ambientale, dell’acustica e di ogni altra questione di reale interesse pubblico. Questo in contrapposizione a quella parte politica che da decenni spinge per espandere Peretola e ogni altra opera di cementificazione, contro gli interessi del Parco agricolo la cui tutela è centrale per garantire la salute dell’ambiente e delle persone che lì risiedono.” Conclude Galletti.