Massa, 11 lug 2024. La questione “Montagna” non può considerarsi conclusa con qualche articolo di obiezioni oppure con la proposta di bus o navetta contro l’ordinanza del Comune di Massa che con la pretesa di regolare l’ingresso finisce per impedirne il libero accesso e che rimane comunque efficace sino a fine estate.
La Montagna, nella sua totalità, deve essere intesa come quella parte stessa della città diffusa geograficamente a valle e non un territorio a sé portatore di criticità che possono essere trascurate nella visione dello sviluppo unitario.
La Montagna è un enorme scrigno di potenzialità, di storia e di memoria che non può essere trascurato. Questo non vuol sicuramente dire ridurre l’accesso perché non ci sono sufficienti aree di sosta, questa logica vorrebbe dire chiudere l’accesso ai residenti anche per Canevara, Forno, Antona, Altagnana oltre che per la valle di Renara.
Considerare la Montagna un enorme valore aggiunto del Comune di Massa significa progettare la riqualificazione delle frazioni con progetti che superino le difficoltà allo sviluppo e aumentino la qualità di vita nelle diverse frazioni. Significa progettare un sistema di depurazione delle acque di scarico dei paesi a monte non ancora provvisti e che eviti lo sversamento del tal quale, significa elaborare progettazioni eco-sostenibili per il recupero di spazi esistenti a disposizione della sosta, anche prevedendo l’esproprio di aree artigianali abbandonate o misure suppletive che permettano una vita in montagna agibile e il suo sviluppo e rilancio.
Significa facilitare la sopravvivenza dell’esistente e lo sviluppo di nuove attività economiche con una ricaduta positiva per i residenti, anche con l’aumento del valore dei loro immobili, i turisti con una offerta migliore e la sicurezza dei luoghi diventando attrattivi di investimenti di recupero e rivitalizzazione.
Significa progettare con competenza, tecniche e idee architettoniche innovative, un serio recupero della Filanda di Forno per tutto quello che ha rappresentato per la storia della nostra città e che potenzialmente custodisce ancora oggi.
Significa amare, comprendere e tutelare il significato di Montagna e adoperarsi per avere una visione generale della riqualificazione dell’intero territorio.
Conclusioni e Proposte
Era stata presentata una mozione in Consiglio comunale dal Polo Progressista e di Sinistra, di cui come M5S facciamo parte, per invitare all’adesione all’associazione RIABITARE L’ITALIA che con l’ausilio di numerosi professionisti progetta “la riconquista” delle aree rimaste marginalizzate, cogliendo nel miglior modo possibile le opportunità offerte dai fondi europei, per migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle cittadine per costruire un futuro sostenibile e inclusivo.
Luana Mencarelli coordinatrice provinciale M5S