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“Le tragedie delle foibe e l’esodo degli italiani dall’Istria, dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia rappresentano ferite profonde della nostra storia nazionale. Ricordare quei fatti è un dovere morale e civile. Alle vittime delle violenze, alle famiglie spezzate e ai profughi costretti a lasciare le loro terre, va il nostro commosso e rispettoso pensiero.
Il ricordo di tali eventi non deve mai essere utilizzato per alimentare divisioni o rivalità nazionalistiche. Al contrario, deve essere un’occasione per riflettere sugli errori del passato e promuovere una cultura di pace, dialogo e cooperazione tra popoli. Solo attraverso il rispetto della memoria e la ricerca condivisa della verità storica possiamo costruire un futuro fondato sulla giustizia e sulla riconciliazione.
La storia, complessa e spesso dolorosa, ci insegna che la pace e la democrazia si costruiscono ogni giorno, con la difesa dei diritti umani e il rifiuto di ogni forma di odio e violenza. Ricordare significa impegnarsi affinché simili tragedie non si ripetano mai più.
Solo coltivando la memoria con rispetto e responsabilità possiamo onorare veramente quelle vite spezzate e rafforzare i valori fondamentali su cui si basa la nostra società democratica.”
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana in occasione della Seduta Solenne del Consiglio Regionale dedicata al Giorno del Ricordo.