“I cittadini non chiedono promesse irrealizzabili, ma risposte vere. Con la nostra proposta di legge, finalmente approvata in Seconda Commissione, avviamo un percorso concreto per liberarli dall’assurdità dei canoni livellari.”

Lo dichiara Irene Galletti, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, promotrice dell’iniziativa che punta a risolvere in modo definitivo una questione rimasta irrisolta per decenni. “Abbiamo scelto la strada più difficile, ma anche l’unica efficace: un intervento legislativo nazionale, che dovrà essere affiancato da un’iniziativa regionale per ridurre drasticamente i costi dell’affrancazione.”

Il Movimento 5 Stelle ha costruito la proposta con rigore, cercando il massimo rispetto delle normative esistenti per offrire uno strumento non impugnabile e quindi certo: “Ipotizzare scorciatoie o soluzioni alternative a buon mercato non sarebbe onesto: con tutto il rispetto per l’approfondimento chiesto e ottenuto dalla Lega in commissione sulla loro proposta emendativa, che abbiamo concesso, parlare nella mozione di annullamento dei canoni sarebbe un gesto di propaganda che illuderebbe le persone per poi farle ritrovare con un problema ancora più grande.”

“Serve responsabilità, non slogan. Se il centrodestra vuole davvero aiutare le persone, voti la nostra proposta e si impegni per una calendarizzazione seria in Parlamento, visto che governa, seppur con risultati discutibili. Altrimenti, avrà solo contribuito a scaricare il problema sulle prossime generazioni.”