Andrea Quartini, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle in Commissione Sanità, ha depositato un’interrogazione sull’impegno di Rossi riguardante la “cura con nuovi antivirali contro l’epatite C”, parte delle 25 promesse elettorali che il presidente dichiara “mantenute”.
“Il 18 maggio la Regione Toscana diramava un comunicato dove assicurava la terapia gratuita per l’epatite C a 26.624 pazienti. La tredicesima promessa elettorale di Rossi, delle 25 che dichiarava ieri mantenute, recita infatti “eradicazione in tre anni dell’epatite C dalla Toscana”. Purtroppo per i malati di epatite C ad oggi Regione Toscana, su ammissione dell’ex assessore alla Sanità Marroni, risulta aver trattato solo 20 persone e leggendo bene la delibera di Giunta sull’attuazione delle 25 promesse si scopre che “Le modalità di attuazione dell’impegno sono subordinate all’esito della gara promossa da ESTAR […] che allo stato dell’arte non ha dato l’esito previsto. Pertanto le modalità di attuazione dell’impegno sono in corso di definizione”.
Torna alle mente il comunicato col quale il 5 giugno scorso un Rossi trionfale commentava lo Studio dell’Università di Tor Vergata sull’argomento Epatite C: “Forte anche dei risultati di questo studio – disse – la Toscana continuerà a perseguire l’obiettivo di curare tutti i cittadini affetti da epatite C. […] L’unico interesse che ci muove è quello di tutelare la salute dei nostri cittadini, garantendo a tutti quelli che ne hanno bisogno cure efficaci e sicure. E quando si opera avendo come primo obiettivo la salute dei cittadini, raramente si sbaglia”.
Come Movimento 5 Stelle concordiamo su tutta la linea, ma quando iniziamo presidente Rossi sull’Epatite C? Non trova poco serio sostenere che questa promessa elettorale è mantenuta quando ad oggi non c’è alcun riscontro dell’affermazione?
Lo aspettiamo martedì in Consiglio Regionale per darci il dettaglio di quanti pazienti con positività HCV in Toscana, o affetti da epatopatia HCV-correlata, siano stati trattati farmacologicamente dal sistema sanitario toscano da febbraio a oggi. Ma soprattutto quanti sono già stati presi in carico dai centri abilitati alla somministrazione ed entro quando saranno loro erogate le terapie promesse. Restiamo certi che tutto questo, come ha promesso Rossi ai toscani, sarà svolto entro i prossimi tre anni. Altrimenti ne chiederemo le dimissioni: sulla salute non si scherza”