Andrea Quartini, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, ha partecipato con Giovanni Policastro, ex consigliere M5S del commissariato comune di Sesto Fiorentino, al presidio dei lavoratori del Centro Meccanografico Postale cittadino in stato d’agitazione per i circa 200 esuberi previsti.
“Poste Italiane è ancora un’azienda a maggioranza pubblica e deve assicurare che nessuno posto di lavoro sarà tolto a Sesto Fiorentino. Il piano di ridimensionamento del Centro meccanografico, a vantaggio di Bologna, è conseguenza di scelte strategiche sbagliate e scarsa lungimiranza pubblica. Poste poteva puntare sul business dei pacchi postali, favorito dalla diffusione dell’e-commerce e invece ancora una volta assistiamo ad una società pubblica che sbaglia strategia e fa pagare ai dipendenti la sua scarsa capacità amministrativa. Rossi senta i suoi colleghi di partito al Ministero del Tesoro e chieda per Sesto un atto di responsabilità”