Martedì in discussione nel Consiglio regionale la proposta del Movimento 5 Stelle di risoluzione definitiva dei vitalizi per i consiglieri regionali.

“Ogni anno la Toscana stanzia 4,6 milioni di euro per pagare i vitalizi agli ex consiglieri regionali. Con 7,3 milioni di euro una tantum potremmo restituire i contributi versati ai soggetti che ad oggi usufruiscono di questo privilegio amorale e risolvere una volta per tutte questo caso da casta politica”.

“Se la Regione fosse un’azienda sottoscriverebbe subito questa proposta e ci auguriamo lo faccia anche il PD. In un anno e mezzo la spesa iniziale verrebbe ammortizzata e dal secondo anno in poi milioni di euro verrebbero restituiti alle scelte di bilancio dedicate ai bisogni dei cittadini”.

“La mozione è stata studiata insieme agli uffici tecnici regionali, quindi è inattaccabile sul piano formale, e lascerebbe a Rossi 11 mesi per elaborare una proposta di legge di recepimento. Lo abbiamo fatto proprio per evitare che il Partito Democratico bocciasse l’iniziativa perché targata M5S. I numeri e lo studio sono lì, noi siamo a disposizione per parlarne e lasciargli anche la bandierina: basta eliminare questo privilegio intollerabile della casta politica”.

Riassunto cifre principali

–          4.635.100,50 euro l’importo stanziato nel Bilancio di Previsione della Regione Toscana per l’erogazione dei vitalizi

–          7.350.000 euro l’importo di restituzione dei contributi versati dai consiglieri regionali (al netto – come da norme in vigore – di interessi e rivalutazioni) al netto di quanto già versato con gli assegni vitalizi

–          154 ex consiglieri regionali attuali beneficiari di vitalizio

–          27 ex consiglieri regionali in attesa del sessantesimo anno di età per ottenere l’assegno vitalizio

–          7 consiglieri regionali in carica che hanno maturato l’accesso al vitalizio prima della sua abolizione, tra i quali il Presidente Enrico Rossi.

Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/1KJO22A