“Pochi giorni fa è stato rivelato che l’ARS (Agenzia Regionale di Sanità) diede inizialmente un parere sanitario negativo alla realizzazione di un impianto geotermico a Bagnore. Pochi giorni dopo tale parere divenne positivo, a seguito di alcune indicazioni provenienti dal Settore energia della Regione Toscana. Con la nostra interrogazione, vogliamo che si faccia chiarezza su questo repentino ed anomalo cambiamento di opinione. Non vorremmo che ci fossero state delle ingerenze politiche in una questione che richiedeva un mero parere tecnico da parte dell’ARS circa l’impatto sanitario dell’impianto geotermico di Bagnore. Se ciò fosse confermato, oltre a Rossi dovrebbe lasciare il suo posto anche il Presidente dell’Agenzia Regionale di Sanità, Cipriani. L’Agenzia avrebbe in tal caso infatti perso ogni credibilità ed affidabilità nelle sue valutazioni, e non solo nella questione dell’impianto geotermico ma anche in tutti i suoi successivi pareri. L’ARS, poi, riportò solo il parere positivo, tralasciando di informare gli interessati circa l’esistenza di un parere diverso. Solo grazie alle rivelazioni di Zita abbiamo potuto ricostruire questa vicenda, di cui chiediamo conto al Presidente Rossi.
Chiederemo anche di poter accedere a tutti i verbali della Commissione d’inchiesta regionale sull’Alta velocità, durante la quale sembra siano emersi aspetti riguardanti Bagnore. Occorre fare piena luce su quanto accaduto non possiamo tollerare eventuali interferenze e pressioni politiche in valutazioni di natura tecnica che riguardano la salute dei cittadini, la quale non può essere sacrificata in nome di maggiori guadagni economici. La questione è già stata segnalata all’attenzione della Procura della Repubblica e, a seconda della risposta di Rossi alla nostra interrogazione, ci riserviamo ulteriori passi nelle sedi opportune.”