Il 17 giugno i lavoratori di Toscana Aeroporti saranno in sciopero. Il Movimento 5 Stelle porta in Consiglio Regionale il caso della gestione aziendale denunciata da USB: esternalizzazione di interi processi produttivi, assenza di relazioni sindacali e gestione inadeguata di impiegati e operai al centro del dibattito.
“E’ del 6 marzo scorso l’ultimo “sincero apprezzamento” di Enrico Rossi al Presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai, e al suo AD Gina Giani. Forse il Presidente della Regione Toscana, azionista di Toscana Aeroporti, aveva cavalcato l’onda degli entusiasmi per la nuova rotta Pisa-Doha, senza dare un’occhiata ai lavoratori del sistema aeroportuale toscano. Certo quando si sposa l’euforia dei risultati rispetto all’analisi lucida di un contesto a livello di sciopero del personale, i dubbi sulla capacità di governo diventano certezze”.
“Il sistema aeroportuale toscano ha il potenziale per garantire ottimi servizi e la necessaria armonia tra lavoratori e azienda. Ma quando un management abbina ad un risultato come 8,5 milioni di utile ad esternalizzazioni e persino un taglio del 24% del monte ore di chi pulisce, due domande su questa gestione sono legittime. Attendiamo dal Rossi Presidente e Azionista una risposta su questa Toscana Aeroporti a firma Carrai”.
Irene Galletti