Il Movimento 5 Stelle torna sul tema divieti di balneazione “la nuova normativa europea impone una soluzione alle tre aree critiche a Massa, Pietrasanta e Grosseto”.
“La legge non divide più il mare tra balneabile e non balneabile, ma indica quattro classi di qualità: eccellente, buona, sufficiente e scarsa. La Regione doveva assicurare entro l’anno scorso che tutte le acque di balneazione fossero almeno sufficienti ma l’obiettivo non è stato raggiunto per il Fosso del Magliano (Massa), Foce Fosso Fiumetto (Pietrasanta) e Ombrone foce (Grosseto). La costa toscana non può permettersi il danno derivante dai divieti di balneazione e nemmeno, a nostro parere, che 7 aree siano solo sufficienti”.
“Il turismo balneare è strategico per tutta l’economia regionale. Se oggi contribuisce al 6% del PIL, noi riteniamo che un’attenzione migliore alla tutela delle acque possa favorire un aumento del dato. Ma non dobbiamo perdere altro tempo. Auspichiamo per questo il voto unanime del consiglio regionale”.
Giacomo Giannarelli, Irene Galletti e Enrico Cantone Consigliere Portavoce alla Regione Toscana
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