Andrea Quartini, consigliere regionale capogruppo M5S e medico, entra nel dibattito sul fertility day con un post su facebook. Inedito il punto di vista a riguardo: il Fertility day come operazione di marketing sul tema della fecondazione assistita.
“È innegabile che dietro questa pratica vi sia un mercato fiorente, grazie alla ricerca e alle attuali tecnologie, che sicuramente insiste per trovare, visti i costi, risorse nel SSN e che preme in modo indiscriminato verso la soddisfazione di genitorialità surrogata, ad oggi prerogativa solo di pochi ricchi e/o impoveriti dalla ricerca di genitorialità a tutti i costi”.
Ma il problema è di informazione scientifica secondo il Cinque Stelle “è noto da tempo, prima ancora che nell’uomo, nella sperimentazione animale e negli animali di allevamento, che la pratica della fecondazione medicalmente assistita genera con probabilità elevate cuccioli (di animale o d’uomo) con problematiche cardiovascolari (cardiopatie e ipertensione) e sospette forme leucemiche. Questo particolare difficilmente, almeno nella pratica clinica di tanti colleghi che conosco, viene conosciuto e se conosciuto raccontato”.
Andrea Quartini