“Il contributo di digitalizzazione è un balzello indigesto che probabilmente paghiamo per coprire il famoso buco dell’ASL di Massa. 10 euro a referto consegnato in CD per un massimo, da delibera 1001/2012, di 30 euro l’anno. Ma quando al posto del CD la ASL fornisce al cittadino il referto nel formato vecchia “lastra” analogica è illogico oltre che scorretto chiedergli questo contributo. Purtroppo alcuni cittadini ci segnalano che questo è accaduto nella ASL fiorentina. Chiediamo alla giunta di chiarire l’accaduto”
Andrea Quartini, consigliere regionale M5S in Commissione Sanità e firmatario dell’interrogazione.