Nella regione regina del termalismo, si stava consumando una beffa a danno dei giovani impegnati nel percorso formativo professionale nel settore benessere.
La Regione aveva promosso un corso triennale di formazione professionale denominato “Operatore del Benessere – indirizzo Estetica”, attivato in alcuni Istituti pubblici regionali tra i quali il Santoni di Pisa. Al termine dei tre anni a questi studenti era stata promessa la possibilità di iscriversi ad un quarto anno, di specializzazione previo esame, al fine di assumere l’ulteriore qualifica di Tecnico dei Trattamenti Estetici: un requisito fondamentale per aprire un’attività autonoma nel campo dell’estetica.
A gennaio 2017 però la doccia fredda: niente anno di specializzazione. Una beffa inaccettabile in una regione segnata dal 34% di disoccupazione giovanile e da praterie inesplorate nello sviluppo dei servizi accessori al turismo.
Per questo siamo intervenuti e abbiamo ottenuto – col voto unanime ieri dell’aula alla nostra mozione -l’impegno della giunta a ripristinare per almeno i prossimi tre anni scolastici le risorse destinate a questa formazione specialistica, capace di assicurare una qualifica con validità nazionale.