L’ASL Toscana Nord Ovest ha deciso di far fare ai privati 12 mila ecografie e 1500 risonanze magnetiche. Spesa prevista annuale: 800mila euro. Il tutto con i macchinari a disposizione del servizio pubblico fermi dopo 6 ore giornaliere d’uso. Ammettiamo che in quest’epoca da fine impero PD e Rossi stanno veramente raggiungendo vette di originalità nello sperpero del denaro pubblico, ma a Saccardi servirà più dell’estro retorico per giustificarci in aula questa scelta.
Studi di Health Technology Assessment (HTA) dimostrano che esternalizzare è più costoso che assumere personale dedicato, peraltro favorendo l’occupazione. La scienza ci assiste quindi nel definire irrazionali e irragionevoli le scelte di privilegiare il privato rispetto al pubblico, in ambito sanitario.
Del resto nel caso specifico dell’ASL Toscana Nord Ovest le stesse organizzazioni sindacali hanno dichiarato la disponibilità degli operatori sanitari a raddoppiare l’orario di prestazione, passando dalle 6 ore giornaliere a 12 o più, includendo anche l’estensione a sei o sette giornali a settimana.
Solo al duo PD – Rossi poteva venire in mente in questo quadro di tirar fuori dal cilindro il maxi regalo da quasi un milione di euro l’anno ai privati che offrono diagnostica per immagini. Scelta da fine impero appunto, che dobbiamo fermare con una mobilitazione immediata della cittadinanza.
[…] a regime potranno garantire fino a 10mila indagini l’anno. Peccato non sia stata raccolta la nostra proposta a Saccardi di consentire l’offerta anche la domenica, e non solo fino al sabato mattina, tramite opportuna […]