È arrivata l’ufficialità, l’Autorità Portuale Regionale coi decreti n.14 e 89 ha chiuso la vicenda della concessione demaniale assegnata alla ditta M.G.L. srl, azienda raggiunta da interdittiva antimafia dopo le nostre denunce pubbliche.

Un’azienda in odor di mafia aveva ottenuto una concessione demaniale dall’Autorità portuale Regionale. Un fatto grave, ancor di più se si considera che la decisione si doveva ad un Comitato Portuale dove siedono o sono rappresentati da delegati il Presidente della Regione Rossi, l’assessore regionale Ceccarelli, il Presidente della Provincia di Lucca, dal sindaco di Viareggio e dal Presidente della Camera di Commercio di Lucca. Noi ci siamo messi in mezzo con un’azione congiunta a tutti i livelli istituzionali, e quell’azienda ha perso la concessione.

A questo serve il Movimento 5 Stelle, l’unica forza politica a fare antimafia in Toscana, senza paura e con le mani libere.

Anche per questo abbiamo lanciato una chiamata all’azione che sta coinvolgendo tutti i gruppi locali M5S: in Toscana abbiamo 54 beni confiscati alla malavita organizzata assegnati alle amministrazioni. Da cittadini attivi vogliamo verificare se tutto è andato secondo norma di legge e questi beni sono realmente tornati alla collettività nella veste di uso sociale. Ci attiveremo su tutti i territori coinvolti per verificarlo e davanti a ritardi o strane attribuzioni ci prodigheremo per risolverle. Perché quando si parla di mafia, al minimo dubbio, nessun dubbio.

GIACOMO GIANNARELLI

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