La maggioranza ha bocciato oggi in Commissione la nostra mozione per esercitare il diritto di prelazione sul Castello di Sammezzano.
Il Codice dei Beni Culturali consentiva l’esercizio del diritto di prelazione entro sessanta giorni dalla ricezione della denuncia dell’atto di trasferimento del Castello o entro centottanta giorni se presentata tardivamente o in modo incompleto. Una norma perfetta per far diventare il Castello di Sammezzano e il suo Parco, beni di indubbio valore, un patrimonio pubblico.
Ma le leggi servono a poco se manca la volontà politica di esercitarle e il voto di oggi ne è conferma. Ennesimo errore politico di una maggioranza che non sa investire sul primo volano di sviluppo per la nostra regione: tutelare e valorizzare il nostro patrimonio culturale.