Ieri il pubblico ministero ha chiesto la condanna ad un anno di reclusione per il Sindaco di Quarrata.
Qualora il giudice confermasse la corruzione elettorale per Mazzanti, gli utilizzatori finali dell’operazione – Fratoni e Niccolai – si dovrebbero dimettere.
La questione morale è l’unico modo per recuperare la fiducia dei cittadini verso le istituzioni. Aspettiamo la sentenza e, a seconda di cosa sarà sancito dal giudice, porteremo il caso in Consiglio regionale.