Mercoledì l’assessora alla sanità regionale risponderà alla nostra interrogazione sul caso carne avariata nelle mense pubbliche che ha coinvolto anche l’Ospedale di Careggi.
Quando uno scandalo come questo viene fuori le istituzioni non possono restare in silenzio. A Careggi qualcuno ha mangiato carne avariata e, anche se fortunatamente il consumo occasionale ha evitato rischi per la salute, è doveroso capire cosa non abbia funzionato nei controlli. Impensabile infatti che proprio nel posto dove i cittadini vanno a curarsi si possa avere un danno alla salute consumando i pasti forniti nella mensa ospedaliera.
L’occasione sia colta per mettere finalmente in discussione una lettura strettamente finanziaria del principio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Bene che la pubblica amministrazione ottenga il miglior servizio al prezzo più basso ma non sia miope nel lasciarsi guidare dall’inverso. Perché al prezzo più basso è ingenuo pensare di ottenere il servizio migliore.