La Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, Irene Galletti, si scaglia contro la riforma della scuola voluta dal governo Meloni e che prevede gli accorpamenti scolastici per istituti che contano meno di 900 studenti.
Per Galletti “La norma inserita in manovra rivela tutto lo spirito reazionario di questo governo, che in maniera insidiosa va a colpire la scuola e il diritto allo studio. Secondo la CGIL con questa riforma in Toscana scompariranno almento 40 istituti, un impoverimento di sistema che non è accettabile e che andrà a danneggiare non solo la qualità dell’offerta scolastica, ma anche la qualità della vita degli studenti che abitano nei territori periferici e meno densamente popolati della nostra regione. Spostarsi più lontano – evidenzia la Presidente M5S – costerà più soldi alle famiglie e più tempo. Nella totale indifferenza e in maniera assolutamente vergognosa, il governo ha tagliato le spese per la scuola, mentre non si fa scrupolo ad aumentare quelle militari.
“Il primo febbraio scorso – ricorda la cinquestelle – abbiamo protocollato un atto per chiedere alla Regione Toscana di intervenire con tutti gli strumenti che le competono in opposizione a questa norma. Come Movimento 5 Stelle ci opporremo fermamente a questa politica miope ed ottocentesca delle destre, che rischia di danneggiare il bene più prezioso che abbiamo nel nostro Paese: il futuro dei nostri figli.”
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.