La giunta regionale della Toscana proprio ieri ha detto sì al progetto di potenziamento dell’aeroporto di Firenze. «Ma più che un potenziamento è una infrastruttura nuova, inutile e costosa. Pagata con 150 milioni di soldi pubblici»: è quanto emerso questa mattina nel corso della conferenza stampa organizzata dal M5S sull’aeroporto di Firenze tenutasi alla sala Gonfalone, viale Cavour 2.
Presenti il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, Alfonso Bonafede, deputato M5S in commissione Giustizia, Diego De Lorenzis, deputato M5S in commissione Trasporti e i consiglieri Giacomo Giannarelli e Silvia Noferi.
Diego De Lorenzis (M5S Camera)
«L’ampliamento dell’aeroporto di Firenze è un progetto non solo insostenibile dal punto di vista ambientale ma con costi in costante lievitazione e non meglio specificati. Un’operazione sottoposta attualmente alla Valutazione di impatto ambientale e che comprometterà l’ecosistema dell’area», ha detto Diego De Lorenzis.
Alfonso Bonafede (M5S Camera)
«La nostra presenza qui testimonia che il problema dell’aeroporto, che non ha ancora un progetto esecutivo ma solo un masterplan che è una cosa ben diversa, è un problema nazionale non locale. È un progetto che pesa direttamente sulle nostre tasche, voluto dal presidente del Consiglio per esigenze sue, e che scontiamo tutti noi. L’aeroporto di Firenze è stato contestato dall’Università di Firenze sotto vari profili, da quello ambientale a quello economico».
Luigi Di Maio (M5S Vicepresidente della Camera)
«Volete sapere perché si vuole a tutti i costi costruire questo aeroporto? Guardate quali sono le società coinvolte: sono quelle che hanno finanziato Renzi in campagna elettorale. Hanno dato 25 mila euro a Renzi e ne ricevono 150 in cambio. Consiglio al milione di cittadini che vive in zone sottoposte a dissesto idrogeologico di fare una donazione alla fondazione Open hai visto mai che ricevono in cambio opere utili? Voi cittadini di Firenze sapete bene come amministrano la cosa pubblica: c’è un buco enorme in comune che deriva da quando il sindaco era Renzi. Tanto che sembra sia impossibile vedere gli scontrini dell’ex sindaco. Stesso motivo per cui hanno chiesto le dimissioni di Marino. Serve una legge sul conflitto di interessi e sul finanziamento privato ai partiti. Mettere un tetto massimo da 5mila euro. Solo così si potrà arginare questo sistema di marchette».
Alla conferenza ha partecipato anche il professor Baldeschi del che ha posto l’accento sulle criticità del progetto a cominciare dalla direzione della pista orizzontale e parallela all’autostrada che «provocherà una serie di problematiche. Innanzitutto per la direzionalità dei voli. Ci è stato detto che sarà monodirezionale in direzione Prato ma guardando le tabelle allegate alla Via, il 20% degli atterraggi in direzione Firenze e 16% decolli in direzione Firenze. Non c’è chiarezza. Ma ci sarà anche un danno al sistema idrografico e idraulico. È un tema questo su cui è difficile far parlare e discutere, figuriamoci avere progetti esecutivi inesistenti. E il presidente della regione cosa fa? Il Ponzio Pilato. Vuole istituire un Osservatorio, ma a cosa serve? C’era un osservatorio anche per il Mugello il che non ha evitato di comportare questo danno».
Giacomo Giannarelli (M5S Toscana) e Silvia Noferi (M5S Firenze)
Il progetto è in attesa di Valutazione impatto ambientale da parte del Ministero dell’ambiente. «Per questo il Movimento 5 Stelle ha presentato un atto di diffida al Ministero: la Via non può essere concessa con tutte queste problematiche e soprattutto senza i progetti definitivi. Non solo: presentiamo anche un esposto alla Corte dei Conti per danni erariali. Le alternative a questo nuovo aeroporto ci sono, sono più economiche e sostenibili dal punto di vista ambientale».
Gianfranco Ciulli (Comitati per la salvaguardia della Piana)
«La commissione Via che ha cassato l’aeroporto di Treviso che ha un decimo dei decibel dell’aeroporto di Firenze: voglio sapere, come fa ad autorizzare questo progetto?
Noi abbiamo fatto esposto a Unesco su questione aeroportuale. Da ieri è partita ufficialmente procedura di infrazione alla Commissione europea per aiuti impropri di stato all’aeroporto di Firenze. Firenze non è solo patrimonio Unesco, è valore unico ed esclusivo valore universale. C’è la possibilità di errore su un milione per i voli che passeranno, sfiorandola, sopra Firenze. Chi si prende questa responsabilità?».
Diffida ed esposto del Movimento 5 Stelle sono disponibili al seguente link http://bit.ly/1m162zK