Sono stato oggi alla sede della TNT Traco che è stata inglobata da FEDEX da poco tempo. Questa filiale è a rischio chiusura. Siamo qua come Movimento 5 Stelle a manifestare insieme ai lavoratori che si ritroveranno senza lavoro, da un giorno all’altro, avvertiti con un messaggino. 21 persone a rischio di perdere il lavoro che hanno fatto per tutta la vita.
La strategia è sempre la stessa: esternalizzare con l’obiettivo chiarissimo di precarizzare il lavoro, rendere i cittadini sudditi e ricattabili sotto minaccia continua a rischio licenziamento. Questo è uno dei risultati della politica del jobs act di Renzi, del PD, punita giustamente alle ultime elezioni.
I lavoratori non sono numeri, i lavoratori come i cittadini non devono essere considerati numeri. E’ inaccettabile parlare di esuberi in un’azienda che fa profitto, ha utili straordinari e pensa di poter avidamente guadagnare ancora di più attraverso il ricatto.
E’ inaccettabile e come Movimento 5 Stelle ce ne facciamo carico. Empoli è realtà da valorizzare, rispetto al fatto che il lavoro c’è nell’ambito TNT-FEDEX. Potrebbe espandersi e quindi non si capisce una politica così assurda.
Il primo sciopero di queste lavoratrici e di questi lavoratori c’è stato il 17 maggio. Per due giorni al Ministero dello Sviluppo Economico azienda e sindacati hanno trattato e sappiamo che FEDEX è stata redarguita di comportamento antisindacale. Ma noncurante, questa proprietà americana ha interrotto il tavolo e prosegue sulla sua linea di taglio di 24 filiali italiane tra cui Empoli.
Da stanotte queste donne e questi uomini sono di nuovo in sciopero. Durerà due giorni e noi saremo al loro fianco: dopo aver dato il massimo, magari per 20anni, oggi queste persone vengono lasciate senza una prospettiva e senza possibilità di ricollocarsi. Ci auguriamo che nelle prossime due settimane si riaprano i tavoli delle trattative e a maggior ragione se riusciremo a fare questo dannato governo.
Sicuramente come gruppo consiliare regionale faremo degli atti per impegnare la giunta ad intervenire su questa vertenza.