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Galletti (M5S): Val di Cecina, Emergenza idrica e Royalties Solvay

FRATONI NON RISPONDE SULLA VALDICECINA. INSISTEREMO SU SOLVAY

Firenze 16 settembre 2015. Irene Galletti, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle in Commissione Sviluppo Economico, commenta la risposta fornita oggi, a distanza di due mesi, alla sua interrogazione su Solvay (disponibile al seguente link http://bit.ly/1Kmzip0).

“Oggi la Quarta Commissione ha discusso sull’impatto ambientale dell’attivitĂ  estrattiva in Alta Valdicecina – segnala Galletti – decisamente in ritardo se consideriamo che uno dei punti chiave era la carenza idrica e che ormai la stagione critica è al termine.

Purtroppo tanto attendere per nulla – prosegue la consigliera Cinque Stelle – se si considera che la risposta dell’assessora Fratoni è del tutto insoddisfacente ed elenca pseudo soluzioni in atto da anni, che hanno lasciato irrisolti tutti i problemi. Soluzioni che, lo ricordo, si basano su dati obsoleti, come ad esempio le analisi chimiche sulla costa rosignanese risalenti addirittura al 2008. 

Ma soprattutto ci faremo promotori di un atto col quale la Regione impegni il Governo nazionale a corrispondere un terzo delle royalties annuali direttamente ai comuni coinvolti dallo sfruttamento di Solvay, coinvolgendo direttamente i sindaci come rappresentanti del territorio. PerchĂ© solo con il loro contributo – conclude la consigliera M5S – possiamo trovare le soluzioni piĂą adeguate a salvare il territorio”.

 

NO ALCOL NEGLI OSPEDALI, TUTTA LA TOSCANA APPLICHI MODELLO CAREGGI

Firenze 16 settembre 2015. Andrea Quartini, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle in commissione SanitĂ , presenta la mozione che impegna tutte le strutture sanitarie toscane a far proprio il modello Careggi

“La nostra mozione è molto semplice: la legge 125/2001 dice già che i lavoratori non dovrebbero bere alcolici per evitare infortuni o errori capaci di danneggiare altre persone.

Careggi è struttura modello ed ha già elaborato un Regolamento apposito con relativi Protocolli dove si determina che in tutta la struttura è vietata la vendita di alcolici, oltre a ricordare che il personale socio-sanitario è tenuto ad evitare il consumo di bevande alcoliche in ambito lavorativo e prima di iniziare il proprio turno. Inoltre Careggi prevede già, in abbinamento, azioni di cura e riabilitazione per eventuali consumatori problematici di bevande alcoliche.

Noi chiediamo solo che questo modello sia esteso a tutta la Toscana e sosterremo anche lo stesso percorso per il fumo””

Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/1KfyGEB

FORTETO DA COMMISSARIARE E CENTRALI COOPERATIVE NON RIPETANO SCIVOLONE DI MAFIA CAPITALE

Firenze 16 settembre 2015. I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle rilanciano la richiesta di Mugnai sul commissariamento della cooperativa Il Forteto e puntano il dito verso le centrali cooperative.

“Fa piacere la marcia indietro dei rappresentanti di Legacoop e Confcooperative sull’invito per domani al Forteto. Ricordiamo infatti – segnalano i Cinque Stelle – che quattro degli attuali amministratori della cooperativa Il Forteto hanno avuto un atteggiamento di difesa irresponsabile nel processo sugli orrori verso i minori perpetuati nella comunitĂ  omonima e, come ricordato da Lady Radio, i giudici hanno bollato come non credibili le loro deposizioni. Deposizione che, bene ricordarlo, erano tutte della “difesa” di Fiesoli, il violentatore seriale che era fondatore, leader e ispiratore anche della cooperativa stessa.

La minoranza in consiglio regionale – proseguono i consiglieri M5S – è unanime nel chiedere il commissariamento della cooperativa tanto quanto il PD continua col rifiutarlo, a Firenze come a Roma dove la questione fu sollevata proprio dal nostro parlamentare Alfonso Bonafede. Il Forteto era una cosa sola: comunitĂ  e cooperativa. Chi lo nega, come il PD, determina non solo un falso storico ma soprattutto una seconda violenza, morale, verso le vittime degli orrori compiuti per decenni dentro gli spazi di quella realtĂ . 

Se il PD prosegue col negazionismo – concludono i Cinque Stelle –  noi chiediamo a Legacoop e Confcooperative di non rendere l’aver evitato la presentazione di domani un gesto isolato. Prendano le distanze da quella realtĂ  e chiedano anche loro il commissariamento. PerchĂ© dopo il brutto spettacolo di mafia capitale crediamo sia nel loro interesse riabilitare l’identitĂ  della cooperazione italiana, allontanando ogni vicinanza con chi commette reati di tale gravità”.

 

DIBATTITI SULLA SANITA’ AUTOREFERENZIALI E DUBBI SUI FINANZIAMENTI

Firenze 16 settembre 2015. Andrea Quartini, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle in Commissione Sanità, commenta con disappunto il programma dei due incontri sul “futuro della sanità” previsti nella cornice del Festival della Salute.

“Ho ricevuto via email il programma di due incontri del Festival della Salute: “Il futuro della sanità” e “la sanitĂ  tra crisi e prospettive future”. Quando ho letto i relatori – dichiara il consigliere M5S –sono saltato sulla sedia.

Tutti gli ospiti sono portatori di un unico messaggio: privatizzare. E per di piĂą tra questi abbiamo anche dei lobbisti come il presidente di Farmindustria. Ma non finisce qui: la passerella politica è tutta da Partito Unico – prosegue Quartini – con accanto agli esponenti PD unico invitato extra è il Presidente della Regione Liguria, Toti, del quale si ignora la competenza in materia.

Alla faccia del dibattito! Ma d’altronde – conclude il Cinque Stelle – cosa aspettarsi  da un evento organizzato da una srl con socio unico, di Bologna, che ha ricevuto negli anni centinaia di migliaia di euro di finanziamento dalla ASL 12 con affidamenti diretti senza alcuna gara? Dobbiamo prendere questo programma culturale come una forma di riconoscenza indiretta agli amici PD seduti nei posti che contano? 

Chiederemo notizie a Saccardi e Rossi, con il dispiacere che intanto, quando ci risponderanno, il danno sarà già stato fatto”

 

VIAGGIO MAZZEO E GAZZETTI A BRUXELLES IN CONTO AI CITTADINI. ALLA FACCIA DELLA RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA

Firenze 16 settembre 2015. Enrico Cantone e Gabriele Bianchi, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle in Commissione Bilancio, denunciano lo spreco di denaro pubblico relativo al viaggio a Bruxelles di Mazzeo e Gazzetti.

“Ciascun consigliere regionale percepisce due tipologie di rimborso forfetario per spese di mandato quali, per l’appunto, volare a Bruxelles per assistere ad una presentazione di un progetto composito come la cosiddetta “Darsena Europa”.

Per noi del Movimento 5 Stelle questo è chiaro, ma evidentemente non lo è per Mazzeo e Gazzetti che si sono fatti spesare tutto dal Consiglio Regionale per la modica cifra di 2060,10 euro. Evidentemente non gli bastavano i circa 3500 euro di rimborsi forfetari incassati in agosto durante la pausa estiva e nemmeno l’importo analogo che percepiranno a settembre. Quando si dice “l’appetito vien mangiando”.

Volo, pernottamento e vitto per far assistere due consiglieri regionali a 2 ore di conferenza sono costate quasi il doppio del reddito minimo mensile di chi vive in povertà assoluta. La prossima volta proporremo lo streaming video per risparmiarci il costo. Sperare nella sobrietà dei consiglieri PD è infatti impresa disperata. Ma non erano proprio Mazzeo e Gazzetti a parlare di riduzione dei costi della politica? 

Prendano esempio dalla nostra consigliera Galletti che, come scritto nella delibera dell’Ufficio di Presidenza si è recata a Bruxelles “sostenendo autonomamente e direttamente tutte le spese riguardanti la missione, rinunciando a qualsiasi rimborso ad essa connesso””.

 

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