Tre anni fa la sensazionale scoperta di un anfiteatro imponente a Volterra, seguita da sopralluogo della Seconda Commissione. Dopo, il nulla. E il M5S richiama la Regione alle sue promesse.
“L’ordine del giorno che ho presentato per l’anfiteatro di Volterra è stato bocciato dal PD con una scusa ma non ci arrendiamo: dal sopralluogo della commissione nel 2015 la Regione sembra essersene completamente dimenticata. Inaccettabile, dopo le promesse che sono state fatte questa che è stata riconosciuta come una delle scoperte archeologiche più importanti al mondo di quell’anno” dichiara la consigliera regionale Irene Galletti dopo che l’atto a favore dell’archeologia volterrana è stato respinto.
“Non vorremmo che accadesse come per le antiche navi di Pisa, che attesero anni e rischiarono di andare distrutte prima che si intervenisse a salvarle e valorizzarle. Alla Regione chiediamo solo un contributo per rendere visitabili i saggi di scavo fatti finora: 250mila euro che metterebbero al sicuro il lavoro fatto finora e permetterebbe a Volterra di avere un altro bene archeologico con cui arricchire la sua offerta turistica. Per completare l’intero scavo sarà poi importante l’aiuto da parte dello Stato con un necessario coordinamento, ma questo è un passaggio che richiederà i necessari tempi istituzionali. Il contributo che chiediamo alla Regione invece può e deve essere immediato, e i benefici per la comunità volterrana lo saranno altrettanto”.
INTERVENTO IN CONSIGLIO