L’ultimo Consiglio regionale ha segnato una piccola svolta. All’unanimità l’aula ha approvato il nostro atto sul contrasto alla criminalità organizzata in Toscana.
Grazie a questa mozione il Consiglio regionale potenzierà gli strumenti di controllo, rafforzerà l’Osservatorio sulla legalità e ha impegnato la Giunta regionale a compiere “azioni e politiche mirate alla concreta ed efficace lotta alla mafia e alla criminalità organizzata”.
Siamo soddisfatti dell’aver ottenuto dal Consiglio la presa d’atto di un problema da noi più volte sollevato: la presenza consolidata della criminalità organizzata nella nostra regione (recenti studi censiscono ben 35 organizzazioni di stampo mafioso con sede operativa in Toscana, tra le quali la mafia russa, quella cinese, la ‘Ndrangheta, la Camorra e Cosa nostra) e soprattutto la necessità che la Regione Toscana, come istituzione, si prenda carico della questione in ogni modo.
Chi la dura la vince.
E anche questa volta i cittadini onesti, attraverso il Movimento 5 Stelle, hanno vinto.