Arresti per mafia a Prato, Galletti (M5S): “D’ora in avanti la Regione si faccia garante per il recupero dei beni confiscati”
“Voglio ringraziare le forze dell’ordine e gli investigatori per l’ottimo lavoro. Gli arresti di oggi confermano ciò che sapevamo da tempo: la Toscana fa gola alle 35 organizzazioni criminali di stampo mafioso che operano sul nostro territorio e per questo motivo è essenziale tenere alta la guardia a tutti i livelli”.
Così Irene Galletti, candidata alla presidenza della Regione Toscana per il Movimento 5 Stelle in merito all’operazione condotta dalla Dda di Firenze e dalla Guardia di Finanza di Prato che ha portato all’arresto di 12 persone e al sequestro di 15 aziende.
“Come MoVimento 5 Stelle toscano – aggiunge Galletti – da anni ci occupiamo di questo tema, ma ora è giunto il momento di fare di più, a partire dal recupero dei beni che vengono confiscati alla Mafia al termine di indagini come quella odierna. Un sistema che oggi come oggi risulta assolutamente inefficace, visto che gli Enti locali spesso non hanno le risorse per sistemare queste strutture e riassegnarli.
Per dare un segnale concreto, la Regione Toscana dovrebbe farsi garante presso gli istituti di credito dei Comuni interessati a investire in questo tipo di progetti che hanno un fortissimo valore simbolico e di presidio del territorio”.
“Per sconfiggere le Mafie – conclude Galletti – è essenziale lavorare su un doppio binario: quello della repressione e quello della cultura della legalità”.