Presentata una mozione in Consiglio regionale. Il progetto “asilo nel bosco” nasce in Danimarca negli anni ’50 ed è adottato successivamente da altri paesi europei come la Svizzera, l’Austria e il Regno Unito. In Italia è sperimentato in Emilia Romagna e nel Lazio per la fascia di età 3-6 anni.
“Anche la Toscana si impegni per realizzare questo progetto che persegue l’obiettivo di stimolare processi d’apprendimento efficaci attraverso una quotidianità scolastica che si svolge quasi per intero all’aria aperta.
Nella scuola nel bosco la classe vive prevalentemente l’ambiente esterno e i bambini ‘imparano facendo’ attraverso diverse esperienze che stimolano la curiosità, l’immaginazione, l’autonomia e la creatività. Il bosco e la natura restituiscono ai bambini il mondo nella sua ricchezza, così diversa da quella realtà ‘controllata’ che i luoghi pensati artificialmente per i bambini offrono.
Partendo dal presupposto che nessun bambino è uguale all’altro, questo metodo cerca di creare dei sentieri di apprendimento individuali che rispettino i ritmi del singolo bambino dove è altresì centrale la relazione tra maestri e bambini. Pertanto chiediamo alla Giunta regionale di inserire nell’ambito dell’offerta regionale la tipologia del modello educativo definito ‘scuola nel bosco’ ed a predisporre i necessari adeguamenti legislativi e regolamentari a livello regionale.
Chiediamo poi che vengano finanziate delle start-up che intendono dar vita a questa metodologia didattica di scuola dell’infanzia. L’auspicio è che anche a livello nazionale ci si muova in questa direzione.”