Si stanno avviando in tutta la Toscana i Tavoli di lavoro per il Dimensionamento della Rete scolastica e la Programmazione dell’Offerta formativa per il prossimo anno scolastico. Stiamo seguendo con cura la parte di questi lavori dedicata al tema dell’autonomia scolastica. Un tema cruciale per garantire il diritto allo studio al pari della soluzione di quell’emergenza edilizia scolastica che abbiamo portato in Consiglio regionale costringendo il duo PD-Rossi a superare la vergognosa situazione di zero fondi dedicati nel Programma di sviluppo regionale approvato.
Rispetto alla Provincia di Massa Carrara, dopo aver contribuito a scongiurare il problema sul Pacinotti di Fivizzano e il Classico di Aulla, abbiamo saputo che è riemerso lo scenario peggiore per il liceo Fermi di Massa e il liceo Marconi di Carrara. Attendiamo di conoscere dal Tavolo convocato per la prossima settimana se queste indiscrezioni corrispondono al vero.
Di certo da qui a novembre, quando la situazione sarà portata a livello regionale, avremo elaborato un piano per modificare l’attuale quadro delle autonomie: non è pensabile che mentre si tollerano maxi istituti comprensivi da duemila alunni, più del doppio del tetto massimo dell’autonomia, si tenga un atteggiamento rigido e inflessibile sul tetto minimo di 600 studenti medi su base triennale, con la sola eccezione delle comunità montane e insulari.
Più che della ragioneria spiccia fatta dai partiti, dal PD fino a Forza italia, questo paese e questa regione hanno bisogno di un governo nazionale e regionale che investa sul capitale più importante: l’istruzione dei nostri giovani.
A livello nazionale il nostro programma è l’unico a parlare di alzare la spesa pubblica per l’istruzione dal 7,9% attuale al 10,2% della media europea. Un modo per avere edifici più sicuri, spazi adeguati e un’offerta formativa più ampia per classi di studenti col numero massimo di 22. Un programma che anche a livello regionale stiamo già cercando di declinare ricordando al PD che serve un atteggiamento serio e aperto sul tema autonomie scolastiche e fondi dedicati fissi per risolvere l’emergenza edilizia scolastica.