Approvata dal Consiglio Regionale la mozione del Movimento 5 Stelle sul contrasto al caporalato.
 
“La lotta al caporalato è una battaglia di civiltà. Avremo finalmente un numero verde dove lavoratore e lavoratrici sfruttate potranno denunciare quanto subìto e un Osservatorio regionale per raccogliere informazioni e numeri in grado di far emergere un fenomeno che si nutre di anonimato”
“Queste proposte migliorano il quadro d’intervento già avviato dalla Regione Toscana finora con un focus erroneamente esclusivo verso il comparto agricolo. L’orizzonte di riferimento sarà così più aderente alla realtà perché una grande fetta del caporalato toscano è relativo al settore edile e una quota importante si ha anche in ambito balneare. Una recente indagine ha esplicitato come proprio in quest’ultimo vi sono casi di lavoratori che guadagnano 4 euro l’ora con giornate da 13/14 ore senza alcuna copertura contrattuale e quindi assicurativa. Una situazione intollerabile che i cittadini potranno denunciare al numero verde promosso grazie alla nostra proposta e da monitorare con l’Osservatorio regionale relativo”.
Irene Galletti, consigliera regionale M5S vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico e Rurale.