Irene Galletti, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle prima firmataria e proponente della mozione “azioni a sostegno dei dipendenti della Teseco spa” commenta gli articoli di stampa odierni che attribuiscono al PD l’atto approvato nell’ultimo Consiglio Regionale.
“Fa sorridere questa rincorsa degli esponenti del Partito Democratico ad intestarsi gli atti a mezzo stampa. La mozione sulla Teseco nasce da un incontro tra me e i lavoratori, tradotto il 22 ottobre in un atto di indirizzo molto chiaro che Andrea Pieroni ha chiesto di emendare a ridosso del Consiglio Regionale. Il testo conclusivo è senz’altro positivo e tutto pensavo tranne che questa azione fosse guidata dal bisogno di metterci il cappello di alcuni consiglieri che hanno letto la mozione, forse, solo al momento di firmarla.
L’azione politica del Movimento 5 Stelle è mirata al raggiungimento di obiettivi reali, non alle uscite sulla stampa. Per questo ad esempio noi mandiamo comunicati solo quando protocolliamo gli atti, evitando l’antico modo politicante del “faremo…” “ci occuperemo …”. Continueremo a dialogare con quegli esponenti del Partito Democratico che, come Pieroni, dimostrano di riconoscerci l’ascolto del territorio e mettono la loro esperienza al servizio dei cittadini nel miglioramento degli atti. Per tutti gli altri vale l’adagio di Tito Livio “Chi disprezzerà la gloria vana, riceverà la gloria autentica””.